Perché sbagliamo esercitazioni

Una delle più grandi frustrazioni nella mia prima esperienza come allenatore era rappresentata dal fatto che non riuscissi a trasmettere ai ragazzi ciò che avevo in mente. In testa mi vedevo una squadra che sul campo non ritrovavo.

Errori che si possono commettere

 1. Errori di comunicazione
Spesso si sbaglia il modo per spiegare i concetti che nella nostra mente sono chiari.
Dobbiamo fare in modo che la nostra comunicazione sia semplice e chiara, usando esempi e metafore e interrompendo anche per chiedere conferme.
Bisogna anche essere essenziali per non creare troppi tempi morti e non sprecare tempo da dedicare alle esercitazioni.

2. Errori di metodologia
Un errore e’ pensare che i giocatori non si applicano o che sono scarsi.
Se io allenatore, non ottengo ciò che voglio significa che l’esercitazione che propongo è’ sbagliata. C’è una grande differenza tra esercitazione  bella da vedere ed esercitazione realmente efficace. Significa che devo cambiare qualcosa e che ciò’  sto facendo non va bene.
Un buon consiglio e’ rimanere il più possibile attinenti a ciò che succede in partita, scomponendo le situazioni e ricreandole durante le esercitazioni.
Le regole, la durata delle esercitazioni, le dimensioni dei campi d il numero dei giocatori, sono variabili che dobbiamo imparare ad utilizzare per portare la squadra a raggiungere gli obiettivi che abbiamo in mente.

3. Rispettare le caratteristiche dei giocatori
Bisogna considerare attentamente le inclinazioni e le caratteristiche degli elementi che compongono una squadra poiché esse possono essere più importanti delle nostre idee stesse.
Siamo noi allenatori che dobbiamo plasmarci a servizio della squadra e non viceversa. solo così possiamo successivamente adattare le nostre idee alla squadra.
Mi è capitato un anno che volevo migliorare l’impostazione dal basso  della squadra. l’esercitazione dei difensori era perfetta in allenamento  poi in partita  gli stessi si giravano dall’altra  parte quasi a non volere la palla. le stesse esercitazioni funzionarono perfettamente l’anno successivo con un’altra squadra.

Conclusioni

In conclusione, se i nostri obiettivi non arrivano è importante non abbattersi e capire cosa non va. Possiamo aver sbagliato il tipo di comunicazione, il tipo di scelta di metodo o di tattica ma dobbiamo imparare dai nostri errori rimanendo il più obiettivi possibile.
Dobbiamo provare e riprovare senza mollare mai fino a quando quello che vogliamo non trova risposta in partita.